Venerdì 11 luglio del 1930, poco dopo mezzogiorno, un biposto dalla fusoliera argentea sorvola piazza Duomo e lascia cadere giù volantini di tanti colori. Sono verdi, rossi, arancione, bianchi, azzurri, e tutti si rivolgono ai cittadini di Milano lanciando un messaggio inequivocabile. Invitano a ribellarsi al fascismo e sono firmati Giustizia e Libertà.
A bordo del Farman Sport due uomini coraggiosi. Il pilota ha preso il brevetto in vista di questa impresa, è un giovane di Aosta, esule a Parigi, appassionato di libertà. Il suo nome è Giovanni Bassanesi.
Questo volo eroico è entrato nella storia come una delle più pure e vitali espressioni dell’opposizione al fascismo e merita di essere ricordato con ciò che ne seguì.
In forma di lettura scenica, musicata dal vivo con la voce di Martina Aimo e la chitarra di Piercarlo Favro, raccontiamo di Giovanni Bassanesi e di quanti con lui furono processati in Svizzera a seguito del volo su Milano.